Tradizione, artigianalità e tipicità locale vincono sempre: il formaggio di alpeggio Tombea selezionato da bbuono si aggiudica il «Premio Dino Villani 2020»
È andato all'Azienda agricola di Eggiolini Germano per il suo Formaggio Tombea il "Premio Dino Villani 2020", consegnato lo scorso 28 dicembre 2020 presso il ristorante la Sosta di Nozza.Un prestigioso riconoscimento dell'Accademia Italiana di Cucina che ogni anno viene assegnato al produttore che si sia distinto nella lavorazione artigianale di un «prodotto alimentare» di specifica qualità organolettica, lavorato con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità ed espressione di tipicità locale.
Un formaggio di nicchia, raro e pregiato fatto da oltre 200 vacche che mangiano solo erba di montagna nelle malghe Tombea, Bait e Corva.
Un prodotto di nicchia: 200 vacche da latte, di razza Bruna alpina e Pezzata Rossa, per non più di 1.500 forme l’anno. Il Tombea, un formaggio vaccino a pasta dura, viene realizzato mettendo insieme due mungiture, una serale a cui può essere aggiunto anche latte di quella mattutina (per quest’ultima previa scrematura che permette di ottenere il burro) ed è uno dei più interessanti dell’Arco alpino.
Prodotto solamente da latte crudo munto dalle vacche che pascolano in alta valle, nei territori di Magasa, Valvestino e Capovalle. Senza pastorizzazione, come si faceva cent’anni fa, infatti anche nella stagione più fredda, quando non possono pascolare in malga, le vacche scelte per il Tombea devono mangiare solo fieno, falciato almeno per metà nei territori dei tre comuni. L’erba di montagna mangiata dalle vacche in alpeggio conferisce la fragranza di erbe e di essenze di montagna a questo formaggio.
