Colomba artigianale, ma quale? Scegliere una buona colomba per il pranzo di Pasqua è importante ma come si fa a scegliere quella giusta? Ecco i segreti di Beniamino Bazzoli, il Maestro dei lievitati.
La colomba di Pasqua, come il panettone, si trova a prezzi variabili, artigianale o industriale e le differenze (anche di qualità) sono molto elevate. Per capire come saper scegliere una buona colomba, bbuono ha chiesto a Beniamino Bazzoli, il maestro pasticcere e autore della colomba lievitata naturalmente, di spiegarci a capire come riconoscere una colomba buona da una meno buona.
Per prima cosa capiamo quale è la differenza tra un lievitato artigianale e un prodotto industriale.
"Partiamo dal fatto che i grandi lievitati artigianali di pasticceria sono sinonimo di manualità e materie prime selezionate di alto livello, tempi più lunghi e personalizzazioni; queste sono le primissime caratteristiche che differenziano la produzione industriale dall’artigianale" risponde Beniamino.
Ecco quindi le caratteristiche che deve avere una buona colomba artigianale:
1. Conservanti, coloranti e aromi artificiali: leggiamo l’etichetta.
Possiamo fare una prima selezione leggendo l’etichetta: i lievitati artigianali non contengono conservanti quindi la lista degli ingredienti è più corta essendo priva anche di coloranti, aromi artificiali e additivi vari.
2. La glassa: dolci note croccanti e aromatiche.
La glassa è dolce e croccante, la frutta secca, mandorle o nocciole, pistacchi o pinoli è più abbondante, deve essere uniforme e non presentare grosse crepe. Non deve annullare con la sua dolcezza le note aromatiche ma donare un contrappunto croccante alla morbidezza della pasta.
3. La pasta: morbida e gialla.
Nella pasta il candito non è invasivo, bisogna diffidare dai giganti gialli e preferire una buona distribuzione, dolce sì ma non stucchevole e della giusta dimensione così da bilanciare i sentori primari. Il suo aspetto può essere più o meno colorato, le uova, la farina e il burro fanno molta differenza, le farine integrali, per esempio, donano alla mollica un colore più scuro di quelle raffinate.
4. Lievito madre: perché è importante?
Nelle colombe artigianali di pasticceria viene utilizzato il lievito madre e la maturazione dell’impasto è minimo di 24 ore, questo fattore (oltre che sul prezzo) incide sulla forma, esterna e interna, e sulla digeribilità.
La colomba non è sformata e la distribuzione dei buchi nella pasta sono omogenei e proporzionati. Una colomba artigianale realizzata con il lievito madre garantisce morbidezza e digeribilità in quanto non tocca al nostro organismo lavorare per scomporre gli elementi complessi in elementi semplici ma viene fatto quando nella maturazione il lievitato è sottoposto alla lunga lievitazione.
5. Il profumo della colomba pasquale cosa vi ricorda?
Passiamo al profumo, se evocano in voi ricordi come un pezzo di pane, di un preparato per torta, di vanillina in bustina... qualcosa non va.
Un buon prodotto profuma di mandorla, arancia, burro, uova, vaniglia e mangiandolo la sua morbidezza risulta essere uniforme che vale a dire sinonimo di buona cottura.
Classica, 100% artigianale e a lievitazione naturale, prodotta con materie prime e ingredienti semplici e genuini selezionati di alta qualità, è la regina della Pasqua di Beniamino Bazzoli
La colomba artigianale del maestro pasticcere Beniamino Bazzoli è frutto di una lunga e lenta lavorazione. Preparata esclusivamente con materie prime di alto livello. Tempi più lunghi, personalizzazioni e ingredienti selezionati direttamente da Beniamino, quali il burro di caseificio, i tuorli d'uovo freschi, la frutta candita senza coloranti e senza conservanti, aromi naturali (e non chimici) preparati direttamente in azienda.
E per gli intolleranti al lattosio? La colomba artigianale di bbuono è disponibile anche nella versione delattosata.
Perchè nessuno deve rinunciare alla colomba per festeggiare la Pasqua dopo un buon pranzo, Beniamino nella sua pasticceria a Odolo in Vallesabbia produce anche colombe pasquali delattosate.
Le colombe delattosate vengono prodotte evitando ogni contatto con la normale linea produttiva. Per poter garantire al 100% l'assenza di fonti di lattosio quindi Beniamino dedica ogni anno una linea produttiva speciale.
